“La linea d’azione prioritaria, nel quadro della nostra Presidenza, porrà l’accento sulla protezione dei diritti delle persone appartenenti a gruppi vulnerabili o svantaggiati”, ha affermato Lubomír Zaorálek, Ministro degli Affari esteri ceco e Presidente del Comitato dei Ministri, rivolgendosi oggi all’Assemblea. “In particolare, esamineremo gli aspetti giuridici e pratici della detenzione dei bambini migranti e delle sue alternative durante una conferenza che si terrà a settembre a Praga”, ha annunciato.
“La Repubblica ceca ha scelto, come altra priorità della sua Presidenza dei Comitato dei Ministri, il potenziamento dello Stato di diritto, che “offre il quadro in cui i cittadini possono godere dei propri diritti e libertà e cercare rimedi efficaci alle relative violazioni”. “Il buon funzionamento della giustizia è uno degli aspetti più importanti dello Stato di diritto”, ha affermato Zaorálek, ricordando che la scorsa settimana a Brno si è tenuta una conferenza sull’effetto vincolante delle decisioni giudiziarie dell’ECHR, della Corte di giustizia europea e dei tribunali nazionali.
“Abbiamo individuato nel sostegno alla democrazia locale e regionale e alle riforme della pubblica amministrazione un’altra priorità della Presidenza”, ha aggiunto. Inoltre, il Ministro ha sottolineato che vi era margine per una maggiore sinergia con altre organizzazioni internazionali e ha chiesto di approfondire la cooperazione che il Consiglio d’Europa mantiene con l’Unione europea.
Nel suo discorso, Zaorálek ha inoltre menzionato i principali sviluppi all’interno del Comitato dei Ministri dalla precedente sessione tenutasi il 19 maggio a Nicosia.