Il Gruppo di Stati contro la corruzione (GRECO) del Consiglio d’Europa ha espresso preoccupazione per l’applicazione restrittiva del diritto di accesso alle informazioni in alcuni Stati europei e ha chiesto alle autorità di rispettare le norme internazionali in questo ambito. Nel suo rapporto annuale 2022, il GRECO ricorda il ruolo che l’accesso alle informazioni svolge nel garantire la trasparenza pubblica e nel facilitare il perseguimento di comportamenti corrotti.
Esprime rammarico per il fatto che, in alcuni paesi, i governi godano ancora di un ampio margine di discrezione nel determinare ciò che è di dominio pubblico e se escludere alcuni documenti dal libero accesso. Gli enti governativi sono spesso riluttanti a divulgare informazioni e preferiscono applicare eccezioni che consentono loro di non fornire la totalità o parte delle informazioni richieste. Inoltre, l’applicazione delle leggi sulla libertà di accesso alle informazioni troppo spesso è incoerente tra gli enti governativi, il che mostra la necessità di formazione per una comprensione comune e l’applicazione di leggi nazionali sulla libertà di informazione.
Il Presidente del GRECO Marin Mrčela ha dichiarato: “I governi devono garantire il principio generale di trasparenza dei documenti pubblici nella pratica. Qualsiasi eccezione alla regola di divulgazione pubblica dovrebbe essere limitata a un minimo ed essere giustificata in modo dettagliato. Quando si tratta in modo specifico di appalti pubblici, lo scrutinio pubblico e l’accesso ai documenti ufficiali sono fondamentali per prevenire la corruzione in modo efficace”.
Nei suoi rapporti di valutazione, il GRECO ha ricordato ai paesi che devono applicare i principi della Raccomandazione del Consiglio dei Ministri sull’accesso ai documenti ufficiali e della Convenzione del Consiglio d’Europa sull’accesso ai documenti ufficiali, i quali richiedono che ogni limitazione al diritto di accesso ai documenti ufficiali deve essere necessaria in una società democratica, proporzionata e applicata solo se non sussiste un prevalente interesse alla divulgazione.
