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Il Comitato antitortura del Consiglio d’Europa pubblica un rapporto sulla Finlandia

Il Comitato europeo per la prevenzione della tortura e delle pene o trattamenti inumani o degradanti (CPT) ha riconosciuto alla Finlandia gli evidenti progressi compiuti in diverse aree, pur rammaricandosi che molte delle sue raccomandazioni di lunga data rimangano inattuate.

 In questo rapporto il CPT accoglie con favore le modifiche apportate alla legislazione, volte ad accorciare in maniera significativa il tempo trascorso dagli imputati nelle carceri della polizia, nonché l’eliminazione definitiva dello “slopping-out” (ovvero la pratica secondo cui i detenuti devono svuotare i secchi utilizzati per mancanza di servizi igienici) attraverso la chiusura della prigione di Hämeenlinna, ultima prigione finlandese priva di servizi igienici all’interno delle celle. Inoltre, il Comitato ha espresso approvazione per il fatto che in Finlandia la detenzione di migranti minorenni non accompagnati è una realtà estremamente rara (vedi la sintesi del rapporto).

Sebbene le persone siano generalmente trattate in modo soddisfacente e le condizioni materiali di detenzione siano buone nella maggior parte dei luoghi visitati, il CPT si rammarica che le sue raccomandazioni del 2014 riguardanti i ritardi nella notifica del collocamento in custodia, che possono raggiungere le 96 ore (nonostante la legge permetta di ritardare tale notifica solo fino a 48 ore), così come il diritto delle persone in custodia di vedere un medico, rimangano inattuate. Per quanto riguarda i centri di detenzione per migranti, il Comitato invita le autorità finlandesi a garantire in via prioritaria un controllo medico tempestivo e sistematico per tutti i cittadini stranieri appena arrivati all'unità di detenzione di Metsälä. Il Comitato è anche preoccupato per l’accesso tuttora inadeguato all'assistenza psicologica e alle cure psichiatriche.

Tale rapporto si basa su una visita effettuata nell’autunno 2020, nel corso della quale il CPT ha esaminato la situazione di persone private delle loro libertà all’interno di prigioni, stazioni di polizia, nell’unità di detenzione di Metsälä e nel dipartimento psichiatrico dell’ospedale di Kellokoski. Il Comitato ha inoltre visitato per la prima volta due stabilimenti per minori.

 Comunicato stampa
Il Comitato antitortura del Consiglio d'Europa pubblica un rapporto sulla Finlandia

Il CPT e la Finlandia

Comitato per la prevenzione della tortura e delle pene o trattamenti inumani o degradanti (CPT) Strasburgo 5 maggio 2021
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