In un rapporto sulla Romania pubblicato oggi, il Gruppo di Stati contro la corruzione (GRECO) del Consiglio d’Europa esprime grande preoccupazione per alcuni aspetti delle norme sullo statuto di giudici e pubblici ministeri, sull’organizzazione giudiziaria e sul Consiglio superiore della magistratura recentemente adottate dal Parlamento, nonché sugli emendamenti proposti alla legislazione penale.
Il GRECO ha elaborato questo rapporto a seguito della decisione presa durante la sua sessione plenaria di dicembre 2017 di condurre una valutazione urgente delle riforme giudiziarie in Romania, considerando che potrebbero comportare gravi violazioni delle norme anti-corruzione.
Nel rapporto si osserva che gli emendamenti alle tre norme sulla giustizia adottate dal Parlamento a dicembre 2017 non contengono alcune delle proposte più controverse presentate inizialmente in estate. Tuttavia, il GRECO esprime preoccupazione per il loro impatto potenziale, compresa la struttura del personale nei tribunali e nelle procure. Nonostante l’importanza e la portata di tali riforme, il loro impatto non è stato valutato in modo appropriato e anche il processo legislativo risulta discutibile.