Indietro La Polonia dovrebbe ripristinare le necessarie garanzie per l’indipendenza dei giudici e dei pubblici ministeri, prevenire la regressione in ambito di diritti delle donne e combattere gli stereotipi di genere

Supreme Court, Warsaw. Shutterstock.com

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“Le moderne democrazie europee non possono funzionare senza un sistema giudiziario davvero indipendente. Le autorità polacche dovrebbero intraprendere ulteriori misure per ripristinare la completa indipendenza del sistema giudiziario e agire per risolvere il disaccordo e la situazione di stallo che continuano a influire sul funzionamento e sulla credibilità di alcune istituzioni giudiziarie. I giudici e i pubblici ministeri devono essere protetti da pressioni indebite”, ha affermato la Commissaria per i diritti umani del Consiglio d’Europa, Dunja Mijatović, al termine di una visita di cinque giorni in Polonia, incentrata sul tema dell’indipendenza del sistema giudiziario e dei pubblici ministeri, nonché sui diritti delle donne, sull’uguaglianza di genere e sulla violenza domestica. “La Polonia dovrebbe inoltre proteggere e promuovere più attivamente i diritti delle donne attraverso la completa attuazione della Convenzione di Istanbul e la prevenzione dell’indebolimento dei diritti riproduttivi delle donne, come l’accesso a un aborto sicuro e legale o a contraccettivi”, ha aggiunto la Commissaria.

Commissaria per i diritti umani Strasburgo 15 marzo 2019
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