Indietro Principali sfide nel 2023 e oltre: la difficile situazione delle persone sfollate a causa della guerra e l’aumento dell’antisemitismo e del razzismo antimusulmano

Principali sfide nel 2023 e oltre: la difficile situazione delle persone sfollate a causa della guerra e l’aumento dell’antisemitismo e del razzismo antimusulmano

Affrontare la situazione delle persone sfollate a causa della guerra e di altre emergenze, contrastare l’aumento dell’antisemitismo in Europa come risultato dell’attuale conflitto in Medio Oriente e prendere misure decise contro il razzismo e la discriminazione nei confronti dei musulmani in tutto il continente: queste sono le principali tendenze in Europa e le sfide che gli Stati europei hanno affrontato lo scorso anno e continuano ad affrontare nel 2024, dichiara l’ECRI, organismo del Consiglio d’Europa, nel suo rapporto annuale 2023.

La Commissione europea contro il razzismo e l’intolleranza nota che la continua guerra di aggressione della Federazione russa contro l’Ucraina ha spinto diversi milioni di ucraini sfollati, in una situazione di vulnerabilità e paura per il loro futuro, a continuare a cercare protezione e sostegno in tutta Europa. Anche i cittadini russi in fuga dalla coscrizione o dalla persecuzione politica, anche solo per aver preso posizione contro l’invasione su larga scala dell’Ucraina, hanno deciso di cercare protezione negli Stati membri del Consiglio d’Europa. Inoltre, in un arco di tempo molto breve, più di 100.000 armeni del Karabakh sono fuggiti dalle loro case dirigendosi in Armenia, come conseguenza dell’operazione militare condotta dall’Azerbaigian nella regione a settembre 2023. Gli Stati membri del Consiglio d’Europa hanno continuato a impegnarsi per trovare risposte adeguate all’arrivo di richiedenti asilo da altre parti del mondo in situazione di instabilità.

Sebbene una narrazione di solidarietà e sostegno nei confronti degli ucraini sfollati sia rimasta dominante, sono stati segnalati anche diversi casi di odio contro gli ucraini. Si è potuto osservare lo sviluppo di narrative più ostili sui rifugiati e su altri beneficiari della protezione internazionale, in particolar modo nella retorica utilizzata da politici e alti funzionari pubblici.


 Comunicato stampa


 Video : Principali tendenze nel rapporto annuale dell'ECRI 2023

ECRI Strasburgo 20 giugno 2024
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