Indietro Il Ministro degli Affari esteri lettone chiede di sostenere l’Ucraina e portare avanti il dialogo sulle questioni di attualità

Il Ministro degli Affari esteri lettone chiede di sostenere l’Ucraina e portare avanti il dialogo sulle questioni di attualità

“Le conseguenze dalla guerra di aggressione da parte della Russia contro l’Ucraina continuano a dominare l’ordine del giorno”, ha dichiarato Krišjānis Kariņš, Ministro degli Affari esteri lettone e Presidente del Comitato dei Ministri, rivolgendosi all’Assemblea parlamentare.

“L’impunità non può prevalere”, ha aggiunto. Il Ministro ha chiesto il mantenimento di un’unità europea forte per sostenere l’Ucraina e per riconoscere le responsabilità della Russia per tutti i reati commessi in Ucraina, compresa la totale responsabilità giuridica e finanziaria.

La Lettonia ha sostenuto l’istituzione di un tribunale internazionale speciale per il reato di aggressione contro l’Ucraina. In quanto membro fondatore del Registro dei danni per l’Ucraina, la Lettonia si è impegnata a ottenere maggiore sostegno per questa iniziativa importante, che ora riunisce più di 40 paesi e l’Unione europea. Continuerà inoltre ad affrontare il problema del trasferimento forzato di bambini ucraini da parte della Russia e la loro adozione illegale.

Inoltre, la Presidenza lettone ha intrattenuto un dialogo su tutte le questioni presenti nell’agenda del Comitato dei Ministri. Ha tenuto ad esempio dei dibattiti con l’Armenia e l’Azerbaigian a seguito dei recenti eventi nel Nagorno-Karabakh e con la Turchia sulla sentenza riguardante Osman Kavala. 

La promozione dell’esecuzione delle sentenze della Corte europea dei diritti dell’uomo è una delle priorità della Presidenza. In tale contesto, il Ministro ha ricordato che “l’espulsione della Russia non ha posto fine ai suoi obblighi di attuare le sentenze della Corte”.

Infine, le priorità della Lettonia includono anche la promozione della libertà di espressione, la sicurezza dei giornalisti e la strategia digitale, la nuova convenzione quadro sull’intelligenza artificiale, la partecipazione dei giovani nella vita democratica e nei processi decisionali politici, nonché il dialogo del Consiglio d’Europa con la società civile, in particolare con i rappresentanti che operano per una futura Bielorussia libera e democratica.

 

Sessione dell'Assemblea parlamentare Strasburgo 11 ottobre 2023
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