Indietro Il Liechtenstein dovrebbe migliorare l’uguaglianza di genere e i diritti delle persone con disabilità

Il Liechtenstein dovrebbe migliorare l’uguaglianza di genere e i diritti delle persone con disabilità

Il Commissario per i diritti umani del Consiglio d’Europa, Nils Muižnieks, ha accolto con favore il solido quadro giuridico e istituzionale per la protezione e la promozione dei diritti umani in Liechtenstein, rafforzato dall’istituzione a gennaio 2017 dell’Associazione per i diritti umani (Verein fuer Menschenrechte). “Auspico che le autorità del Liechtenstein sviluppino questa importante iniziativa garantendo un finanziamento sostenibile e adeguato a questa nuova istituzione, consentendole di svolgere appieno il suo ruolo chiave in termini di promozione e protezione dei diritti umani nel paese”, ha affermato il Commissario a seguito di una visita di tre giorni in Liechtenstein (22-24 novembre 2017). Le autorità del Liechtenstein devono ancora potenziare il quadro giuridico per la protezione dei diritti umani attraverso l’adozione di una legislazione antidiscriminazione completa che si applichi in tutti i campi della vita per tutti i tipi di discriminazione.

Sono necessari ulteriori sforzi in relazione ai diritti delle donne e all’uguaglianza di genere. “Le autorità del Liechtenstein dovrebbero adottare una strategia nazionale per l’uguaglianza di genere che affronti tutti gli aspetti dei diritti delle donne, dalla partecipazione alla vita pubblica e la rappresentazione politica, all’equilibrio tra lavoro e vita privata, la violenza domestica e l’accesso a un’interruzione di gravidanza sicura e legale nel paese. Affrontare gli stereotipi di genere che ancora esistono sui ruoli degli uomini e delle donne nella famiglia e nella società è un elemento essenziale di qualsiasi strategia per la promozione dell’uguaglianza di genere”. In questo contesto, il Commissario ha preso atto con interesse del dibattito sulle quote volte ad assicurare una migliore rappresentazione delle donne nella politica e ha chiesto di adottare un approccio olistico al problema, che includa anche ulteriori ricerche sugli ostacoli esistenti e la consultazione delle organizzazioni femminili per trovare soluzioni a breve e lungo termine alla sottorappresentazione delle donne nella sfera politica e aziendale.

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Commissario per i diritti umani Strasburgo 24 novembre 2017
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