Indietro Osservatorio europeo dell’audiovisivo: nuovo rapporto sulla percentuale di donne nell’odierna industria cinematografica europea

Osservatorio europeo dell’audiovisivo: nuovo rapporto sulla percentuale di donne nell’odierna industria cinematografica europea

La percentuale di donne che ricoprono vari ruoli nella produzione cinematografica europea è aumentata solo dal 19% nel 2015 al 24% nel 2023. Tra il 2019 e il 2023, la percentuale di donne nell’industria cinematografica era di circa il 30% nei ruoli di produzione, montaggio, sceneggiatura e regia e solo il 12% nei ruoli di direzione della fotografia e il 10% in quelli di composizione.

Queste sono le conclusioni di un nuovo rapporto dell’Osservatorio europeo dell’audiovisivo, parte del Consiglio d’Europa. Il rapporto riguarda l’EU27, l’Albania, l’Armenia, la Bosnia-Erzegovina, la Georgia, l’Islanda, il Liechtenstein, la Macedonia del Nord, il Montenegro, la Norvegia, il Regno Unito, la Repubblica di Moldova, la Svizzera e la Türkiye.

Il rapporto conclude che queste percentuali costantemente basse sono dovute a diversi fattori identificabili. Innanzitutto, rimane bassa la percentuale di donne attive nell’industria cinematografica. Inoltre, le donne che lavorano nel cinema tendono a ottenere meno contratti rispetto agli omologhi di sesso maschile in tutti i settori, ad eccezione del montaggio.


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Osservatorio europeo dell'audiovisivo Strasburgo 17 settembre 2024
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