La Turchia ospita milioni di rifugiati il cui accesso all'assistenza sanitaria è ostacolato da barriere culturali e linguistiche. Rafforzare la fiducia dei migranti nei confronti dei sistemi sanitari e degli operatori sanitari è una componente fondamentale per facilitare il loro accesso ai sistemi sanitari.
Scopo e obiettivi:
L'obiettivo dell'iniziativa congiunta di Turchia, UE e OMS è quello di far conoscere ai rifugiati siriani il sistema sanitario turco, in modo che possano esercitare la professione medica in Turchia e fornire servizi sanitari direttamente ai rifugiati siriani. In questo modo, l'iniziativa promuove l'integrazione dei rifugiati siriani nella società turca e li mette in grado di servire la comunità. L'iniziativa contribuisce inoltre ad alleggerire il carico del sistema sanitario turco.
Gruppo target:
L'iniziativa si rivolge agli operatori sanitari siriani che fanno parte dei 3,7 milioni di migranti siriani sfollati in Turchia. In particolare, l'iniziativa è rivolta a medici, infermieri, ostetriche e altri specialisti in campo medico.
Metodo:
Gli operatori sanitari siriani vengono identificati e sottoposti a una formazione teorica e pratica in uno dei sette centri di formazione istituiti nel Paese (Ankara, Gazantiep, Sanliurfa, Izmir e Mersin), sotto la supervisione di professionisti medici turchi. Lì, intraprendono un corso di adattamento progettato dall'ufficio nazionale dell'OMS in Turchia. Durante la pandemia di Covid-19, la formazione è stata erogata digitalmente attraverso una piattaforma di apprendimento a distanza appositamente sviluppata. I contenuti del corso comprendono moduli sulla salute mentale, sulle malattie non trasmissibili, sullo sviluppo della prima infanzia, sulla formazione al supporto psicosociale nei disastri, sui sistemi di cartelle cliniche e sulla salute e sicurezza sul lavoro. I centri formano anche traduttori che fungono da mediatori culturali nelle strutture mediche. Alla fine, gli operatori sanitari siriani ricevono l'autorizzazione a lavorare nel sistema sanitario turco.
Risultati:
Dall'inizio del programma, migliaia di operatori sanitari hanno partecipato al programma. Nell'ambito del programma sono stati sviluppati materiali didattici che sono stati utilizzati anche per formare i professionisti turchi sulla salute mentale.
Valore aggiunto:
L'impiego di operatori sanitari siriani in Turchia è fondamentale per eliminare le barriere linguistiche e culturali nell'accesso all'assistenza sanitaria. La loro responsabilizzazione e integrazione in Turchia offre ai rifugiati un'opportunità lavorativa e la possibilità di acquisire ulteriori conoscenze. Questo ha migliorato la sensibilità culturale del sistema sanitario e ha contribuito a costruire la resilienza a livello locale. Più in generale, ha migliorato l'alfabetizzazione sanitaria dei rifugiati siriani.
Facilitare l'accesso dei rifugiati siriani ai servizi medici - Turchia