Scopo e obiettivi:
La mappatura dei paesaggi linguistici viene utilizzata per capire come le persone navigano nei sistemi sanitari e per migliorare gli ambienti dei sistemi sanitari.
Gruppo target:
È uno strumento per gli operatori sanitari, i manager e i responsabili delle decisioni per migliorare la progettazione dei servizi e i percorsi degli utenti.
Metodo:
Utilizzando l'analisi del paesaggio linguistico come strumento diagnostico, le domande pertinenti possono essere le seguenti:
- quante e quali lingue sono presenti sui cartelli in uno specifico spazio pubblico?
- i segni sono monolingue, bilingue, multilingue e in che modo, cioè quali combinazioni di lingue si verificano?
- si usano lingue diverse per contenuti diversi e in ambiti diversi?
- in quali forme si presenta la segnaletica (bacheche, segnali stradali, cartelloni, vetrine, manifesti, bandiere, striscioni, graffiti, menu, magliette, Facebook, Twitter, Instagram, blog, siti web)?
- cosa dire della lingua in termini di normatività: ortografia, convenzioni di scrittura, lessico, sintassi, livello di alfabetizzazione?
Un passo successivo sarebbe un'analisi e un'interpretazione più approfondita dei segni. L'analisi degli strati di significato più profondi collegati ai segni, che possono spiegare a cosa si riferiscono oltre al loro significato referenziale, è chiamata anche indicizzazione. Si tratta, ad esempio, di studiare il passato (ad esempio, le condizioni di produzione), il futuro (ad esempio, le condizioni di assorbimento) e il presente (ad esempio, la collocazione specifica del segno tra gli altri segni).
Risultati:
La mappatura dei paesaggi linguistici è un modo per studiare i segni semiotici visibili negli spazi pubblici e per studiare come il linguaggio includa o escluda le persone dalla comunicazione e dalla piena partecipazione ai contesti sociali e societari.
Figura: Esempio di paesaggi linguistici - segnaletica negli ospedali