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Convenzione quadro del Consiglio d’Europa sull’intelligenza artificiale e i diritti umani, la democrazia e lo Stato di diritto (STCE no. 225)

La Convenzione quadro del Consiglio d’Europa sull’intelligenza artificiale e i diritti umani, la democrazia e lo Stato di diritto intende affrontare le sfide specifiche che emergono durante l’intero ciclo di vita dei sistemi di intelligenza artificiale e incoraggiare la considerazione dei rischi e degli impatti più ampi legati a queste tecnologie, tra cui, ma non solo, salute umana e ambiente, e aspetti socioeconomici, come l’occupazione e il lavoro.

Le disposizioni di questa Convenzione mirano a garantire che le attività nell’ambito del ciclo di vita dei sistemi di intelligenza artificiale siano pienamente coerenti con i diritti umani, la democrazia e lo stato di diritto.

La Convenzione quadro è stata adottata il 17 maggio 2024 dal Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa nel corso della sua 133a sessione tenutasi a Strasburgo e aperta alla firma in occasione della Conferenza dei Ministri della Giustizia a Vilnius (Lituania) il 5 settembre 2024.