Il Comitato di esperti della Carta europea delle lingue regionali o minoritarie ha preso nota con preoccupazione della recente riduzione del sussidio per l’insegnamento nelle lingue regionali o minoritarie in Polonia e la conseguente diminuzione del numero di ore di insegnamento della lingua minoritaria che riguarda il tedesco. L’insegnamento del tedesco come lingua minoritaria è stato pertanto ridotto a un’ora a settimana.
In quanto Stato parte della Carta europea delle lingue regionali o minoritarie, la Polonia si è impegnata a proteggere e a promuovere le lingue regionali o minoritarie, a prendere misure decise per salvaguardarle e a favorirne l’utilizzo nella vita pubblica e privata. La Polonia si è impegnata inoltre ad assicurare un’istruzione in tedesco, ovvero con il tedesco come lingua di insegnamento. Tale impegno non è stato rispettato ed è oggetto di una raccomandazione che il Comitato di esperti ha rinnovato nel suo ultimo rapporto di valutazione. In questo contesto, i recenti sviluppi indeboliscono ulteriormente il tedesco in quanto lingua minoritaria nell’istruzione, rappresentano un passo indietro rispetto alla situazione al momento della visita sul posto effettuata a giugno 2021 e sono in contrapposizione con gli obiettivi e i principi della Carta.
Il Comitato di esperti ha chiesto alle autorità polacche di fornire ulteriori informazioni su tali misure.