Il Consiglio d’Europa e la politica linguistica per i migranti/ rifugiati
Il Consiglio d’Europa è la principale organizzazione di difesa dei diritti umani del Continente (47 Stati membri con sede a Strasburgo, in Francia). La sua finalità è creare uno spazio comune di democrazia e legalità per preservare i diritti umani, la democrazia e lo stato di diritto. Tutte le azioni del Consiglio d’Europa sono regolate da questi valori e dalla persistente consapevolezza di voler promuovere l’inclusione, la coesione sociale e il rispetto per le diversità.
Per diversi decenni, uno dei più importanti programmi del Consiglio in ambito educativo è stato quello di sviluppare linee guida per promuovere la diversità linguistica e il plurilinguismo fornendo strumenti di riferimento per sostenere politiche di pianificazione dei percorsi educativi negli Stati membri (www.coe.int/lang).
Integrazione Linguistica dei Migranti Adulti (ILMA)
All’interno di quest’ambito si colloca il progetto di integrazione linguistica dei migranti adulti (ILMA). L’acquisizione da parte dei migranti di competenze nella/e lingua/e del Paese ospitante è al centro del dibattito e delle iniziative politiche in un numero sempre crescente di Stati membri del Consiglio d’Europa. Il progetto ILMA (www.coe.int/lang-migrants) offre un sostegno ai politici e ai professionisti che lavorano nel settore al fine di facilitare l’integrazione dei migranti nella società civile.
Il supporto linguistico per i rifugiati adulti: il toolkit del Consiglio d’Europa
Il Consiglio d’Europa ha sviluppato questo toolkit per sostenere le organizzazioni, e in particolare i volontari degli Stati membri, nel loro impegno ad affrontare le sfide linguistiche poste dai massicci flussi migratori.
Al momento in cui è stato realizzato, il toolkit ha rappresentato la prima iniziativa di questo tipo a livello europeo.