Il futuro della cooperazione europea e la giustizia per l’Ucraina sono stati tra i temi principali della 5a Conferenza europea sulla democrazia e i diritti umani tenutasi a Kristiansand, Norvegia, il 6 maggio
Dopo il discorso di benvenuto del sindaco di Kristiansand, Matthias Bernander, i discorsi di apertura ufficiali si sono incentrati sulle terribili conseguenze umane e materiali della guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina, sulla risposta dell’Europa e del resto del mondo e su ciò che dobbiamo fare per assicurare una pace giusta e il rispetto dei diritti di tutto il popolo ucraino.
L'ex Presidente ucraino, Viktor Yuschchenko, ha parlato con forza della situazione nel suo paese, in particolar modo delle persone sfollate e della sorte dei bambini ucraini, nonché dell’importanza di una vittoria ucraina.
Nel suo discorso di apertura, il Vice Segretario generale del Consiglio d’Europa, Bjørn Berge, ha collocato la guerra di aggressione della Russia in un contesto più ampio, indicando chiaramente che rappresenta il ritorno di “un vecchio fantasma… un nazionalismo violento e aggressivo”.
Mettendo in relazione il passaggio della Russia all’autocrazia e il più ampio problema della regressione democratica in Europa e altrove, il Vice Segretario generale ha sottolineato chiaramente l’importanza morale e strategica per l’Europa di una vittoria dell’Ucraina, dichiarando che, dall’invasione su larga scala da parte della Russia nel 2022, “facciamo tutto il possibile per sostenere l’Ucraina… perché i soldati ucraini che combattono nelle trincee di Bakhmut e Avdiivka non lo fanno solo per la sopravvivenza del loro paese, ma anche per l’Europa, per noi, per i nostri valori democratici e per un ordine internazionale basato su regole”.
“Questo è il motivo per cui, sul nostro campo, non c’è spazio per la fatica.”
Hanno partecipato alla sessione di apertura anche Bryndís Haraldsdóttir, Presidente del Consiglio nordico 2024, Ingjerd Schou, Presidente della delegazione norvegese all’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa, e Bernd Vöhringer, Presidente della Camera dei poteri locali del Congresso del Consiglio d’Europa.
La Conferenza europea sulla democrazia e i diritti umani si tiene ogni anno intorno al 5 maggio, Giornata dell’Europa, e quest’anno segna anche il 75° anniversario del Consiglio d’Europa.