Indietro Sauli Niinistö: “La pace è il contributo maggiore che possiamo apportare ai diritti umani”

Sauli Niinistö

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“I diritti umani, la democrazia e lo Stato di diritto – valori che il Consiglio d’Europa difende – possono progredire solo in condizioni di pace.

Mantenere l’assenza di guerra deve essere la nostra priorità assoluta. In fin dei conti, la pace è il contributo maggiore che possiamo apportare ai diritti umani. Tutto il resto viene dopo”, ha dichiarato Sauli Niinistö, Presidente della Finlandia, rivolgendosi oggi all’Assemblea.

In questo contesto, il Presidente ha sottolineato come il Consiglio d’Europa sia “più rilevante che mai”. “I suoi valori hanno fatto di noi ciò che siamo: società stabili e prospere. Dobbiamo assicurarci che le future generazioni possano beneficiare allo stesso modo di questi conseguimenti”, ha aggiunto, nella speranza che l’Organizzazione rimanga “l’asse portante di tutti i suoi membri”. Al contempo, “se vogliamo salvaguardare questi fondamenti inestimabili del Consiglio d’Europa, non possiamo chiudere gli occhi davanti ai cambiamenti del mondo in cui viviamo”.

Evocando “difficoltà politiche preoccupanti” incontrate dall’Organizzazione e il rischio di perdere uno dei membri, Niinistö afferma che l’uscita della Russia dal Consiglio d’Europa rappresenterebbe una perdita per tutte le parti, e un “duro colpo per l’ordine internazionale fondato sulle regole”.

“Sono certo che il Consiglio d’Europa risolverà la crisi attuale, come è riuscito a fare per quelle precedenti. La Finlandia sosterrà attivamente gli sforzi per trovare una via da seguire”, ha concluso il Presidente, invitando il Comitato dei Ministri e l’Assemblea parlamentare a una stretta cooperazione, al fine di perseguire “una soluzione comune e a lungo termine”.

Sessione dell'Assemblea parlamentare Strasburgo 23 gennaio 2019
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