"Lo sport è un ottimo livellatore che sa unire le persone come nient’altro”, ha sottolineato il Vice Segretario generale prendendo la parola alla 10° riunione dei Ministri dello Sport del Commonwealth a Birmingham.
Bjørn Berge ha evidenziato come le priorità strategiche quadriennali del Consiglio d’Europa sullo sport offrano un importante contributo a una democrazia solida e più forte: "dobbiamo fare tutto il possibile per sostenere e garantire democrazie dinamiche e libere in tutta Europa e oltre i suoi confini", ha affermato.
Inoltre, il Vice Segretario generale ha menzionato la rilevanza dei trattati dell’Organizzazione (in materia di anti-doping, partite truccate e sicurezza durante gli eventi sportivi) nel campo dello sport, insieme ai partenariati internazionali di alto livello (UEFA, FIFA, CIO, IPACS) e la Carta europea dello sport riveduta.
La riunione (organizzata ogni due anni insieme ai Giochi del Commonwealth o le Olimpiadi estive e i Giochi paralimpici) ha come obiettivo principale quello di aumentare il consenso e migliorare la cooperazione sulle principali questioni politiche in materia di sport in tutto il Commonwealth. Sotto il tema Creare un settore sportivo inclusivo e resiliente, i Ministri hanno sottolineato il contributo che lo sport può apportare agli obiettivi di sviluppo sostenibile (OSS), con particolare accento sulla risposta proattiva alle questioni riguardanti l’equità e i diritti umani nello sport nella ricostruzione delle nazioni a seguito della pandemia da Covid-19. Fra i temi all’ordine del giorno: come sfruttare l’investimento nello sport per promuovere uno sviluppo equo ed esempi di innovazione nel settore.