L'entrata in vigore della Carta europea dell'autonomia locale, trent’anni fa, ha profondamente trasformato il panorama democratico in Europa e ha contribuito a consolidare la democrazia locale attraverso il continente. Aperta alla firma il 15 ottobre 1985 dal Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa, la Carta è entrata in vigore il 1° settembre 1988. Ad oggi è ratificata da tutti i 47 Stati membri del Consiglio d' Europa.
La Carta e il suo meccanismo di monitoraggio effettuato dal Congresso costituiscono un modello unico in Europa. Resta il principale trattato internazionale vincolante che garantisce i diritti delle comunità e dei loro rappresentanti eletti.
"Oggi più che mai, dobbiamo vegliare al rispetto dei principi della Carta affinché la democrazia sia una realtà il più possibile vicina ai cittadini", ha affermato Gudrun Mosler-Törnström, Presidente del Congresso. "Da trent'anni aiutiamo i governi europei a organizzare al meglio la democrazia locale e i notevoli progressi compiuti ci incoraggiano a proseguire il dialogo politico con gli Stati membri. Le tendenze che da diversi anni indeboliscono le fondamenta della democrazia in Europa ci spingono a concentrare la nostra attenzione su quest’aspetto essenziale della democrazia, ovvero la democrazia territoriale", ha sottolineato.