“L’Ucraina necessita del nostro sostegno e non solo di parole; necessita ora delle munizioni essenziali che le permetteranno di continuare a difendersi, a difendere tutti noi e a difendere il diritto più fondamentale di tutti, sancito dalla Convenzione europea dei diritti dell’uomo: il diritto delle persone alla vita”, ha dichiarato il Presidente dell’APCE, Theodoros Rousopoulos, all’apertura della sessione primaverile dell’Assemblea.
“Non dobbiamo esitare, in questo momento critico, a sostenere l’Ucraina. Chiedo a tutti i paesi europei di raddoppiare e triplicare gli sforzi per consentire all’Ucraina di respingere l’invasore, riprendere il controllo dei suoi territori occupati illegalmente e ristabilire la pace fondata sulla giustizia in tutto il suo territorio”, ha aggiunto. Martedì, l’Assemblea discuterà del sostegno per la ricostruzione dell’Ucraina, tra cui la proposta di utilizzare a tale scopo i beni statali russi congelati, con la partecipazione del Presidente della Verkhovna Rada ucraina, Ruslan Stefanchuk.
In vista del dibattito congiunto che si terrà mercoledì sulla morte di Alexei Navalny e sulla detenzione arbitraria di Vladimir Kara-Murza, il Presidente dell’APCE ha reso omaggio “agli altri leader dell’opposizione e ai prigionieri politici, come anche a tutti i comuni cittadini russi che hanno il coraggio di sfidare il regime repressivo di Vladimir Putin”. Potrebbero “non essere numerosi come auspicheremmo e potrebbero talvolta sentirsi impotenti e sanza la forza di continuare, ma voglio che sappiano che non li abbiamo dimenticati. Li sosterremo nella loro lotta per una Russia libera e pacifica, che sia rispettosa della democrazia, dei diritti umani e dello Stato di diritto e che non rappresenti una minaccia per i suoi vicini e per il suo stesso popolo”, ha sottolineato.
Riferendosi alla situazione in Medio Oriente e alla “terribile tragedia umana che si consuma davanti ai nostri occhi nel nostro vicinato”, come anche al dibattito di attualità dell’Assemblea su questo tema previsto per giovedì, il Presidente ha ricordato “la tragedia di civili innocenti che hanno perso la vita e il loro futuro, donne e bambini che si trovano sotto il fuoco incrociato e famiglie che sono state distrutte”. Queste sofferenze umane su entrambi i lati, ha dichiarato, “non devono continuare. La nostra Assemblea accoglie la Knesset israeliana e l’Assemblea nazionale palestinese in quanto invitati e partner preziosi nel nostro emiciclo. Abbiamo il nostro ruolo da svolgere unendo la nostra voce agli appelli per una soluzione sostenibile e pacifica in Medio Oriente”.