“Pochi membri dell’Assemblea parlamentare hanno lasciato un segno sull’azione politica europea come quello di Dick Marty. Il suo operato, oltre a rimanere nella nostra memoria, ha cambiato il modo di condurre e attuare le indagini parlamentari”, ha dichiarato il Presidente dell’APCE Tiny Kox. “Questo caro amico, politico coraggioso e alleato determinato, lascia un grande vuoto nella nostra Assemblea. Lo ricorderemo per tutti i risultati da lui ottenuti.
La ricerca di Dick Marty per scoprire la verità dietro ai presunti centri di detenzione segreti della CIA dopo gli attentati terroristici dell’11 settembre e la ‘restituzione’ di sospetti terroristi per possibili atti di tortura e di detenzione in Europa è stata una pietra miliare nell’esecuzione delle indagini parlamentari. Il suo rapporto per l’Assemblea parlamentare, pubblicato a giugno 2006, ha fornito indicazioni su quattordici Stati europei che avrebbero contribuito alla preparazione di queste gravi violazioni dei diritti umani.
A giugno 2007, Dick Marty ha firmato un secondo rapporto sulle detenzioni segrete e sui trasferimenti illegali di detenuti che hanno coinvolto Stati membri del Consiglio d’Europa. Il rapporto conteneva prove fattuali secondo cui gli atti di tortura avevano avuto luogo nelle carceri segrete della CIA in Polonia e in Romania.
Successivamente confermati da deliberazioni giudiziarie, inchieste parlamentari e fonti mediatiche, il rapporto e il dibattito hanno attirato l’attenzione dei media di tutto il mondo e hanno portato a cinque sentenze storiche della Corte europea dei diritti dell’uomo. Ciò ha inoltre indotto la commissione sull’intelligence del Senato degli Stati Uniti a indagare sugli atti di tortura commessi dalla CIA.