Il Comitato delle Parti della Convenzione del Consiglio d'Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica, nota anche come Convenzione di Istanbul, ha rilasciato una dichiarazione per celebrare i 10 anni dalla sua apertura alla firma, l'11 maggio 2011, a Istanbul. Il Comitato ha riaffermato il ruolo essenziale della Convenzione e ha ribadito la sua determinazione a rafforzare e accelerare gli sforzi nel prossimo decennio per eliminare la violenza contro le donne e la violenza domestica.
Pur esprimendo una "profonda preoccupazione" per gli ostacoli da superare per porre fine a tutte le forme di violenza coperte dal trattato e condannando qualsiasi passo intrapreso per allontanarsi dai suoi standard, il Comitato esprime apprezzamento per il suo "notevole impatto" nell'ultimo decennio, non solo nella prevenzione della violenza, ma anche nella protezione delle vittime e nel perseguimento dei colpevoli sulla base di politiche integrate. Il Comitato si è inoltre congratulato con le ONG di difesa dei diritti delle donne per il loro aiuto nella realizzazione di questi progressi. Tra i 10 "principi" delineati nella dichiarazione, il Comitato chiede agli Stati parti di "intensificare gli sforzi per la promozione e la completa attuazione" del trattato.
Tra le iniziative organizzate in occasione dell'anniversario anche uno speciale portale online che mostra come la Convenzione abbia ispirato cambiamenti nelle leggi e nelle politiche degli Stati europei, aiutando a salvare la vita di numerose donne.
L’11 maggio il Consiglio d’Europa organizzerà, in partenariato con il Ministero federale tedesco della Famiglia, degli Anziani, delle Donne e della Gioventù, nel quadro dell'attuale Presidenza tedesca del Comitato dei Ministri, una conferenza online dal titolo “L’uguaglianza di genere e la Convenzione di Istanbul: dieci anni di attività”.