"In occasione del 15° anniversario del conflitto armato di agosto 2008 tra la Georgia e la Russia, il Consiglio d’Europa ribadisce il suo inequivocabile sostegno alla sovranità, all’indipendenza e all’integrità territoriale della Georgia all’interno dei suoi confini riconosciuti a livello internazionale. Respinge fermamente il riconoscimento da parte della Russia delle regioni georgiane di Abkhazia e Tskhinvali/Ossezia del Sud, come anche la sua presenza militare nella regione, in palese violazione dei principi fondamentali e delle norme del diritto internazionale.
“Resto profondamente preoccupata per le difficoltà legate ai diritti umani e alla situazione umanitaria della popolazione interessata dal conflitto, che continua a subire le conseguenze nefaste dello stesso, in particolare nelle zone che si trovano sotto il controllo effettivo della Federazione russa. I loro diritti e libertà fondamentali, garantiti dalla Convenzione europea dei diritti dell’uomo, continuano a essere gravemente violati, anche a causa del cosiddetto processo di “frontierizzazione”, che ho potuto osservare da vicino durante la mia recente visita nella regione il 3 luglio. In quanto Stato che esercita un controllo effettivo, la Federazione russa deve conformarsi ai suoi obblighi internazionali e attuare appieno tutte le pertinenti sentenze della Corte europea dei diritti dell’uomo e porre rimedio a tutte le sue violazioni dei diritti umani. Questo include creare le condizioni per un ritorno volontario, sicuro e dignitoso delle persone sfollate.
Il Consiglio d’Europa è fortemente impegnato a favore di una pace e di una sicurezza globali e durature ed esprime pieno sostegno al processo delle discussioni internazionali di Ginevra. A tale riguardo, faremo tutto il possibile per aiutare la Georgia, nostro Stato membro, ad affrontare le conseguenze del conflitto, promuovendo la riconciliazione, il dialogo e i diritti umani attraverso il programma di misure di rafforzamento della fiducia (CBM). Continuerò a informare regolarmente i nostri 46 Stati membri attraverso il mio rapporto consolidato sul conflitto in Georgia come base per portare avanti il nostro impegno.”
Comunicato stampa
15° anniversario del conflitto armato tra la Georgia e la Russia