Il Comitato dei Ministri ha adottato una Raccomandazione per promuovere, nei 46 Stati membri del Consiglio d’Europa, un accesso equo a medicinali e dispositivi medici in una situazione di carenza e per salvaguardare i diritti fondamentali delle persone che ne hanno bisogno a causa di condizioni di salute gravi o pericolose per la vita..
Preparata dal Comitato direttivo sui diritti umani nel campo della biomedicina e della salute (CDBIO) in risposta alla pandemia da Covid-19 e alla carenza di medicinali e dispositivi medici messi a rischio dall’emergenza sanitaria, la Raccomandazione stabilisce i diritti umani generali e i principi procedurali per garantire, tra l’altro, l’assenza di discriminazione, per esempio attraverso la definizione di priorità basate su criteri medici e il rispetto dei principi di responsabilità, trasparenza e inclusività.
La Raccomandazione consiglia inoltre di garantire l’esistenza di un sistema per prevenire e mitigare situazioni di carenza e per poter affrontare meglio tali mancanze. La Raccomandazione si applica all’accesso ai medicinali e ai dispositivi medici, certificati attraverso un adeguato processo di regolamentazione previsto dalla legge, necessari per pazienti con condizioni di salute gravi o pericolose per la vita. Come sottolineato dal Comitato dei Ministri, il principio di accesso equo all’assistenza sanitaria rimane valido in una situazione di carenza di medicinali e dispositivi medici, sia in caso di emergenza che nella pratica clinica di routine, indipendentemente dalla causa della carenza.
Relazione illustrativa della Raccomandazione
Piano d'azione strategico sui diritti umani e le tecnologie in biomedicina (2020-2025)