“Si osserva una tendenza crescente, in Europa e non solo, nel riconoscere giuridicamente la relazione che unisce le coppie dello stesso sesso, conferendo loro una specifica protezione. Il primo paese a prevedere delle “unioni registrate” fu la Danimarca, nel 1989, mentre i Paesi Bassi furono pionieri nel matrimonio tra persone dello stesso sesso, nel 2001. Oggi, 47 paesi del mondo, 27 dei quali sono membri del Consiglio d’Europa, prevedono alcune forme di riconoscimento giuridico per le coppie dello stesso sesso”, dichiara Nils Muižnieks, Commissiario per i diritti umani del Consiglio d’Europa, in occasione della pubblicazione di un suo nuovo “Human Rights Comment”.
Sala stampa
Il Commissario Muižnieks pubblica il suo ultimo “Human Rights Comment”
Commissario per i diritti umani
Strasburgo
21 febbraio 2017
- Diminuer la taille du texte
- Augmenter la taille du texte
- Imprimer la page
Risorse
Per la stampa