
L'adesione dell'Unione europea alla Convenzione europea dei diritti dell'uomo costituisce un ulteriore passo in avanti nello sviluppo della situazione dei diritti umani in Europa. Oggetto di discussione sin dalla fine degli anni '70, l'adesione è diventata un obbligo giuridico in virtù del Trattato di Lisbona.
Sebbene l'Unione europea non sia ancora considerata una Parte aderente alla Convenzione europea dei diritti dell'uomo e gli atti della stessa non possono dunque essere oggetto di un ricorso dinanzi alla Corte europea dei diritti dell'uomo (la Corte), le questioni relative al diritto comunitario sono state regolarmente sollevate dinanzi alla Corte e all'ex Commissione europea per i diritti dell'uomo.
- Adesione dell’Unione europea alla Convenzione europea dei diritti dell’uomo – Domande e risposte
- Sito Internet del Gruppo informale sull'adesione dell'Unione europea alla Convenzione europea dei diritti dell'uomo (CDDH-UE)
- Rapporto dell'Assemblea parlamentare: "L'impatto del Trattato di Lisbona sul Consiglio d'Europa"
- Video: Thorbjørn Jagland, Segretario generale del Consiglio d'Europa, e Viviane Reding, Vice Presidente della Commissione europea, segnano l'inizio del processo congiunto il 7 luglio 2010
- Scheda informativa sulla giurisprudenza relativa all'Unione europea