Indietro Agire insieme, affrontare le sfide dell’Europa: riunione congiunta della Banca di sviluppo del Consiglio d’Europa a Reykjavik

Agire insieme, affrontare le sfide dell’Europa: riunione congiunta della Banca di sviluppo del Consiglio d’Europa a Reykjavik

La gestione del rischio di catastrofi e l’azione per il clima sono tra le priorità e i nuovi progetti all’ordine del giorno della 57a riunione congiunta della Banca di sviluppo del Consiglio d’Europa (CEB) tenutasi oggi a Reykjavik, Islanda, che riunisce gli organi di governo, i funzionari e i dirigenti della banca.

“Una delle priorità dell’Islanda durante la nostra Presidenza presso il Consiglio d’Europa lo scorso anno è stata l’interconnessione tra i diritti umani e l’ambiente. L’Islanda accoglie pertanto con favore il tema principale della CEB di quest’anno incentrato sul ruolo significativo della banca nel sostenere gli Stati membri nella gestione del rischio di catastrofi, nel cambiamento climatico e nella transizione equa”, ha dichiarato il Ministro degli Affari economici e finanziari, Sigurður Ingi Jóhannesson, accogliendo i partecipanti alla riunione.

Nel suo discorso di apertura, il Vice Segretario generale Bjørn Berge ha sottolineato il fatto che la riunione si stava svolgendo proprio un anno dopo l’incontro dei capi di Stato e di governo al Vertice del Consiglio d’Europa di Reykjavik, dando “uno slancio nuovo e mirato” per affrontare le sfide con cui si confronta il continente. “Questo paese e anche questa città fanno ora parte dello sviluppo storico del Consiglio d’Europa e sono centrali per le attuali priorità della nostra Organizzazione”. Bjørn Berge ha sottolineato l’importanza della capacità collettiva del Consiglio d’Europa di realizzare le priorità stabilite in occasione del Vertice, dove la Banca di sviluppo del Consiglio d’Europa svolge un ruolo decisivo e cruciale in un momento di tensione politica e sociale in molte parti del continente. Il Vice Segretario generale ha richiamato l’attenzione sul modo in cui i prestiti e le sovvenzioni elargiti dalla banca all’Ucraina, come anche i suoi investimenti legati all’ambiente, stiano apportando un notevole contributo agli obiettivi generali del Consiglio d’Europa.

Prendendo la parola durante la riunione, anche il Governatore della Banca di sviluppo del Consiglio d’Europa, Carlo Monticelli, ha parlato del contributo della banca. “Tutti i prestiti e le sovvenzioni della CEB, di piccole o grandi dimensioni, sono importanti per rafforzare il tessuto sociale dei nostri paesi membri. La gestione del rischio di catastrofi è da molto tempo un segno distintivo della CEB e oggi siamo impegnati attivamente con progetti in 11 Stati membri, con prestiti di circa € 2 miliardi, volti a prevenire e gestire gli effetti di terremoti, inondazioni e incendi.”

Il Vice Segretario generale, il ministro dell’Economia e delle Finanze e il Governatore della Banca di Sviluppo del Consiglio d’Europa hanno avuto una riunione congiunta, nella quale hanno discusso di una serie di sfide, in particolare di carattere sociale ed economico, nonchè dell’importante lavoro della CEB nell’aiutare i rifugiati ucraini.

Successivamente, si è tenuto un incontro bilaterale tra il vice segretario e la ministra degli Affari Esteri islandese Þórdís Kolbrún Reykfjörð Gylfadóttir. Al centro dei colloqui l’importanza di dare seguito al Vertice del Consiglio d’Europa dello scorso anno, in particolar modo il nuovo Registro dei danni, un possibile meccanismo internazionale di compensazione e il lavoro del Core Group su un Tribunale sul crimine d’aggressione. Si è discusso inoltre dell’attuale situazione in Georgia.


 Discorso del Vice Segretario generale 


 Discorso di apertura del Governatore Monticelli alla riunione congiunta della CEB (Reykjavik, 7 giugno 2024) | CEB

Banca di sviluppo del Consiglio d'Europa (CEB) Reykjavik 7 giugno 2024
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