Un workshop di formazione sull’abolizione della pena di morte in Bielorussia tra la società bielorussa, compresa la diaspora, si è tenuto a Vilnius, Lituania, dal 30 al 31 maggio. L’evento è stato aperto dal viceministro degli Affari esteri lituano, Jonas Survila, a nome della Presidenza lituana del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa, insieme a Sebastien Potaufeu, coordinatore del Consiglio d’Europa per l’abolizione della pena di morte, e Alexander Shlyk, consigliere della leader delle forze democratiche bielorusse, Sviatlana Tsikhanouskaya.
Organizzato nell’ambito delle attività del Gruppo di contatto per la Bielorussia del Consiglio d’Europa in cooperazione con le organizzazioni della società civile bielorussa, il centro per i diritti umani “Viasna” e il Consiglio nazionale bielorusso della gioventù RADA, l’evento di sostegno era volto a fornire ai giovani attivisti gli strumenti e le conoscenze necessari per promuovere in modo efficace il cambiamento dell’opinione pubblica sulla pena di morte.
Selezionati per la loro passione e la loro dedizione, i giovani partecipanti hanno imparato a sensibilizzare il pubblico rispetto alla natura inumana della pena capitale e hanno iniziato a sviluppare una campagna di comunicazione convincente rivolta ai bielorussi che vivono nel paese e a quelli in esilio.
Questa iniziativa di sensibilizzazione verrà successivamente condotta attraverso ONG e ulteriori iniziative e canali disponibili nel paese e al di fuori della Bielorussia attraverso la diaspora. Il lancio della campagna è previsto nel periodo antecedente alla Giornata mondiale contro la pena di morte il 10 ottobre 2024.
Il workshop è stato incluso nell’elenco degli eventi che si terranno nel quadro della Presidenza lituana del Comitato dei Ministri.
