"La situazione dei migranti, compresi i richiedenti asilo, nelle isole greche dell'Egeo è peggiorata notevolmente negli ultimi 12 mesi. Sono necessarie misure urgenti per affrontare le condizioni disperate in cui vivono migliaia di esseri umani", ha dichiarato oggi la Commissaria per i diritti umani del Consiglio d'Europa, Dunja Mijatović, al termine di una visita di cinque giorni in Grecia durante la quale ha visitato le strutture di accoglienza a Lesbo, Samo e Corinto.
La Commissaria è sconcertata per le condizioni antigieniche in cui vivono i migranti nelle isole. “È una situazione esplosiva. C'è una disperata mancanza di cure mediche e servizi igienico-sanitari nei campi estremamente affollati che ho visitato. Le persone fanno la fila per ore per procurarsi il cibo e per andare in bagno, quando sono disponibili. A Samo, le famiglie scalpellano le rocce per fare spazio sui ripidi pendii in modo da allestire i loro rifugi di fortuna, spesso ottenuti da alberi tagliati da essi stessi. Ciò non ha più nulla a che vedere con l'accoglienza dei richiedenti asilo. È diventata una lotta per la sopravvivenza".
Lodando la forza dei richiedenti asilo e la solidarietà del personale umanitario e delle comunità locali che stanno cercando di portare un po’ di dignità ai campi, la Commissaria invita le autorità greche ad adottare misure urgenti per soddisfare i bisogni vitali di tutte queste persone e salvaguardare i loro diritti umani. "Se non affrontate con urgenza e in modo adeguato, queste pessime condizioni, unite alle tensioni esistenti, rischiano di portare a ulteriori eventi tragici", ha aggiunto.