La prima riunione nel quadro del nuovo programma “Insegnamento delle lingue al centro della democrazia” (2024-2027) lanciato dal Centro europeo per le lingue moderne (ECML) si è tenuta a Graz, Austria, il 25 e il 26 gennaio 2024.
Il sostegno all’integrazione dei minori di diverse origini linguistiche nei sistemi didattici nazionali, il miglioramento della valutazione continua per gli studenti delle lingue, le opportunità e le minacce presentate dalla crescita dell’intelligenza artificiale sono state alcune delle sfide individuate dagli insegnanti di lingua europei in un sondaggio condotto dall’ECML con i ministeri dell’Istruzione nell’autunno 2023. Il nuovo programma aiuterà ad affrontare tali sfide e preoccupazioni.
Tra i singoli progetti in evidenza nel nuovo programma figurano:
- L’IA per l’insegnamento delle lingue
- L’apprendimento approfondito per le classi di lingue straniere: alfabetizzazione in più lingue per una cittadinanza globale
- Nuove opportunità di insegnamento per le lingue dei segni in Europa
- Promozione del benessere plurilingue degli insegnanti di lingue
- Toolkit per l’attuazione di didattiche integrate nell’insegnamento delle lingue
- Sviluppo di competenze per una cultura democratica per i giovani studenti attraverso l’insegnamento delle lingue
- Utilizzo delle risorse dell’ECML per sostenere un’istruzione plurilingue e interculturale per una cultura democratica
- Materiale didattico per l’apprendimento integrato di contenuto e lingua (CLIL) per le competenze del XXI secolo
Il programma dell’ECML, che include azioni di cooperazione con la Commissione europea, fornirà inoltre formazione e consulenza nell’insegnamento delle lingue (circa 40 workshop ogni anno), una serie di sessioni di gruppi di riflessione e una scuola estiva per i formatori di insegnanti di lingua.
Il programma del Centro europeo per le lingue moderne si basa sulle priorità del rispettivo Accordo parziale allargato ed è strettamente allineato alla Raccomandazione CM/Rec(2022)1 sull’importanza dell’istruzione plurilingue e interculturale per una cultura democratica.
Il 2024 segna il 30° anniversario dell’Accordo parziale allargato sul Centro europeo per le lingue moderne. Istituito inizialmente a Graz, Austria, l’8 aprile 1994 con otto Stati fondatori, il Centro conta attualmente 36 Stati membri, con la più recente adesione della Spagna ad aprile 2023.