“Mentre celebriamo il 70o anniversario del Consiglio d’Europa, dobbiamo valutare i progressi compiuti dal 1949 e il fatto che questa organizzazione sia ora più essenziale che mai per promuovere i nostri valori comuni e favorire il progresso economico e sociale sul nostro continente”, ha dichiarato Amélie de Montchalin, Segretario di Stato francese per gli Affari europei, rivolgendosi oggi all’Assemblea a nome della Presidenza francese del Comitato dei Ministri.
Amélie de Montchalin ha elogiato lo “stretto dialogo” tra l’Assemblea e il Comitato dei Ministri, una cooperazione che “consentirà al Consiglio d’Europa di continuare ad alimentare la speranza nel progresso nata nel 1949” e “di superare l’attuale crisi”. In questo contesto, ha sottolineato l’importanza di rendere operativa la nuova procedura congiunta, che permetterà di “reagire in maniera più efficace, chiara e coordinata qualora uno Stato membro non dovesse adempiere ai propri obblighi statutari”. “Si apre così un ventaglio di opportunità che dobbiamo cogliere collettivamente, in modo da preservare la dimensione paneuropea del Consiglio d’Europa”, ha dichiarato.
Nel suo intervento, Amélie de Montchalin ha inoltre menzionato i principali sviluppi intervenuti nel contesto del Comitato dei Ministri a partire dalla precedente sessione del 17 maggio a Helsinki, e ha elencato numerosi eventi organizzati nell’ambito della Presidenza francese incentrati sulle sue priorità, ovvero: preservare e consolidare il sistema europeo di protezione dei diritti umani – ricordando che il sistema della Convenzione europea dei diritti dell’uomo costituisce un traguardo senza eguali nel mondo -, promuovere l’uguaglianza e il vivere insieme e fornire risposte a nuove sfide nel contesto dei diritti umani e dello Stato di diritto, in particolare nel campo della tecnologia digitale e dell’intelligenza artificiale.