In occasione del 35° anniversario dell'apertura alla firma della Carta europea dell'autonomia locale, il Presidente del Congresso dei poteri locali e regionali, Anders Knape, ha rilasciato la seguente dichiarazione:
"La Carta europea dell'autonomia locale è stata aperta alla firma il 15 ottobre 1985. Oggi, 35 anni dopo, è una delle 17 convenzioni del Consiglio d'Europa (su 223) che sono state ratificate da tutti i nostri 47 Stati membri. Nel corso degli anni, la Carta ha dimostrato la sua importanza per la promozione della democrazia locale, che è alla base del modello europeo di società pluralista. La Carta è un documento di riferimento e, sin dalla sua entrata in vigore, è servita come base giuridica per circa 180 rapporti di monitoraggio e raccomandazioni del Congresso che hanno portato a cambiamenti nella legislazione e nelle costituzioni degli Stati membri del Consiglio d'Europa volti a migliorare l'autonomia locale e ad attuare il principio di sussidiarietà in Europa.
In tempi di crisi, come quelli che stiamo vivendo oggi con la pandemia di COVID-19, la Carta fornisce anche la base giuridica per gli Stati membri del Consiglio d'Europa per difendere i principi della democrazia e dell'autonimia locale e per sviluppare delle risposte per salvaguardare il funzionamento delle istituzioni democratiche. Sulla base di tale acquis, il Congresso ha preparato un nuovo commento alla nota esplicativa che accompagna la Carta che riflette 35 anni di evoluzione e ne assicura la moderna comprensione. Sono orgoglioso di questo risultato e dell'adozione del Commento da parte del Congresso nel mese di dicembre 2020, proprio nel momento della celebrazione del 35° anniversario della Carta".
La Carta europea dell'autonomia locale definisce le norme per la tutela dei diritti delle collettività locali. Aperta alla firma il 15 ottobre 1985 ed entrata in vigore il 1° settembre 1988, questa convenzione impegna tutti i 47 Stati membri del Consiglio d'Europa che l'hanno ratificata a rispettare una serie di principi che costituiscono la base europea dell'autonomia locale. Il Congresso dei poteri locali e regionali è responsabile di valutare l'applicazione della Carta in ogni Stato membro attraverso un regolare monitoraggio paese per paese.