Indietro Gli Stati Uniti esortati a rafforzare ulteriormente le misure destinate a prevenire i conflitti di interesse di membri del Congresso, giudici e pubblici ministeri

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In un rapporto pubblicato in data odierna, il Gruppo di Stati contro la corruzione (GRECO), organo del Consiglio d’Europa, riconosce che gli Stati Uniti hanno istituito un solido quadro giuridico, etico e istituzionale per prevenire e combattere la corruzione di membri del Congresso, giudici e pubblici ministeri. Il rapporto attira tuttavia l’attenzione su alcuni settori in cui tale sistema potrebbe essere ulteriormente rafforzato.

Il GRECO esprime apprezzamento per il solido quadro giuridico di cui si sono dotati gli Stati Uniti per regolare il processo legislativo in seno al Congresso, ma nota che la fase prelegislativa, necessaria per l’introduzione di un disegno di legge dinanzi al Senato o alla Camera dei rappresentanti, potrebbe essere resa più trasparente. Invita inoltre le autorità del paese a prendere in esame l’opportunità di adottare misure supplementari relative alle interazioni tra i membri del Congresso e i lobbisti e alla possibilità per i suddetti membri di diventare lobbisti dopo avere lasciato l’incarico presso il Congresso (le cosiddette “revolving doors”). Il GRECO ritiene che i membri del Congresso, oltre all’obbligo già esistente di segnalare eventuali conflitti di interesse, dovrebbero ugualmente essere tenuti a comunicare qualsiasi situazione imprevista di conflitto di interesse, qualora si verifichi (“information ad hoc”).

Consiglio d'Europa Strasburgo 17 gennaio 2017
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