In unrapporto pubblicato quest'oggi, il Comitato per la prevenzione della tortura e delle pene o trattamenti inumani o degradanti del Consiglio d'Europa ( CPT) raccomanda ulteriori azioni per combattere il maltrattamento dei carcerati nelle colonie di correzione in Ucraina. Il CPT esorta:
i) a introdurre il cambiamento dai più alti livelli e sviluppare una cultura etica tra il personale carcerario, 
ii) a migliorare le relazioni tra il personale e i carcerati (inclusa la lotta contro pratiche di corruzione), 
iii) a rafforzare il ruolo del personale sanitario per la prevenzione dei maltrattamenti, 
iv) a definire maggiormente i limiti nonché a migliorare la formazione sull'utilizzo della forza, 
v) ad assicurare l'efficienza delle indagini nei casi di possibili maltrattamenti, in particolar modo istituendo, senza indugio, un'équipe nazionale specializzata nelle indagini su tali casi, e 
vi) a sviluppare un efficace meccanismo di prevenzione nazionale.

Nella risposta delle autorità ucraine, si forniscono informazioni sui passi da intraprendere per affrontare alcune delle questioni urgenti sollevate dal CPT nel rapporto della visita, specialmente per l'adozione di misure anti-tortura e anti-corruzione nelle colonie di correzione e negli edifici penitenziari, per i risultati ottenuti dalle autorità giudiziarie nell'esaminare i presunti maltrattamenti dei carcerati da parte del personale e per lo sviluppo di linee guida sull'utilizzo di "mezzi tecnici di supervisione e controllo" (inclusa la videosorveglianza).

Durante la visita della delegazione del CPT, si è anche riesaminata la situazione di Yulia Tymoshenko. Gli standard di detenzione sono stati giudicati elevati. Tuttavia, il CPT ha invitato le autorità ucraine ad assicurare il rispetto della riservatezza sanitaria della detenuta e a limitare le misure di sicurezza a quanto strettamente richiesto dalle circostanze.

Sito Internet del CPT
Comunicato stampa

Consultare anche:
L'Ucraina e il Consiglio d'Europa