In un nuovo rapporto, il Gruppo di Stati contro la corruzione (GRECO) del Consiglio d’Europa chiede all’Armenia di portare avanti gli sforzi per prevenire la corruzione in relazione alle persone che ricoprono alte funzioni dell’esecutivo e alla polizia (vedere la traduzione non ufficiale in armeno).
Il GRECO nota le misure positive prese a seguito della “Rivoluzione di velluto” del 2018 per rafforzare la lotta alla corruzione, in particolar modo la creazione di un quadro istituzionale specializzato. Il GRECO riconosce inoltre il sistema completo di informativa finanziaria in atto. Una strategia e un piano d’azione anticorruzione sono stati recentemente pubblicati per il periodo 2023-2026. Questi piani prevedono sviluppi promettenti, ma devono essere attuati in modo efficace.
L’Armenia necessita di un più forte sistema di responsabilità in seno al governo per prevenire i rischi di influenze indebite, osserva il GRECO. Diverse indagini su larga scala sono in corso per perseguire i casi di corruzione ad alto livello e le reti cleptocratiche connesse ai regimi precedenti, ma finora non è stata pronunciata alcuna condanna. Le disposizioni relative al termine del rapporto di lavoro sono deboli in termini di campo di applicazione, di monitoraggio e di attuazione. Il GRECO nota inoltre che occorre fare di più per migliorare l’accesso alle informazioni e la partecipazione pubblica al processo decisionale. Inoltre, devono ancora essere adottate regole efficaci in materia di lobby.
In relazione alla polizia, il GRECO nota l’assenza di un’infrastruttura etica ben sviluppata: la polizia non ha né una politica o una strategia anticorruzione specifica né un codice di condotta proprio e finora non è stata eseguita alcuna valutazione dei rischi. Le procedure di verifica, al momento del reclutamento e a intervalli regolari, devono essere rafforzate. Il controllo interno trarrebbe vantaggio da un aumento del personale e dall’adozione di un approccio proattivo anziché reattivo. La rappresentazione delle donne a tutti i livelli della polizia deve essere rafforzata, sia in fase di reclutamento sia nel contesto delle promozioni interne. Si potrebbe fare di più anche per migliorare la trasparenza delle operazioni di polizia, nonché la pertinenza e la tempestività delle informazioni fornite al pubblico. Infine, ulteriori interventi risultano necessari per creare fiducia nei canali di segnalazione e consulenza degli informatori, come anche nelle misure di protezione a disposizione degli stessi.
Le autorità sono tenute a riferire al GRECO in merito all’attuazione delle 22 raccomandazioni contenute nel rapporto entro il 30 settembre 2025. Il GRECO valuterà successivamente il livello di conformità del paese a tali raccomandazioni.