I discorsi del Presidente della Repubblica ceca, Miloš Zeman, e del Presidente dell’Ucraina, Petro Poroshenko, e un dibattito su due rapporti che invitano a convocare un Vertice del Consiglio d’Europa, figurano tra i punti salienti della sessione autunnale dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa (APCE), che si terrà a Strasburgo dal 9 al 13 ottobre 2017.
Il vincitore del Premio Václav Havel dei diritti umani 2017, scelto tra i tre candidati finalisti, sarà annunciato lunedì, e la consegna del premio si svolgerà nel corso di una cerimonia speciale durante la sessione plenaria.
Tra i punti all’ordine del giorno figura ugualmente l’esame di due rapporti sulla situazione in Azerbaigian, l’uno sul funzionamento delle istituzioni democratiche nel paese, e il secondo sul rispetto dei diritti umani. I parlamentari discuteranno inoltre della promozione dei diritti umani delle persone intersessuali, del ricorso a nuove tecnologie genetiche sugli esseri umani e del perseguimento penale dei crimini contro l’umanità – o dei crimini di genocidio – commessi da Daesh.
L’Assemblea dibatterà nuove proposte per promuovere e rafforzare la trasparenza, la responsabilità e l’integrità dei suoi membri.
All’apertura della sessione, l’Assemblea deve ugualmente votare una proposta di destituzione del suo Presidente attuale, Pedro Agramunt.
Lunedì 9, Lubomir Zaorálek, Ministro degli Affari esteri della Repubblica ceca e Presidente del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa, presenterà una comunicazione sulle recenti attività del Comitato. L’indomani, l’Assemblea dibatterà delle attività dell’OCSE nel 2016-2017, con la partecipazione del suo Segretario generale Angel Gurría. Lo stesso giorno, il Segretario generale del Consiglio d’Europa Thorbjørn Jagland parteciperà alla tradizionale sessione di domande-risposte con i membri dell’Assemblea.
Sono state inoltre presentate delle domande di dibattito urgente, riguardanti la “Situazione umanitaria estremamente preoccupante del popolo Rohingya”, “La nuova legge dell’Ucraina sull’istruzione: un grave ostacolo all’insegnamento delle lingue materne delle minoranze nazionali” e su "Lo scontro tra sovranità e autodeterminazione in Spagna: la necessità di una soluzione politica alla crisi in Catalogna".
L’Assemblea adotterà il suo ordine del giorno definitivo all’apertura della sessione.