L’APCE ha esortato la Bielorussia a riformare completamente il suo sistema elettorale, per renderlo conforme alle norme internazionali in materia di elezioni democratiche.
Approvando una risoluzione e una raccomandazione basate su un rapporto di Lord Blencathra (Regno Unito, CE/AD), l'Assemblea ha dichiarato che il carente sistema elettorale in Bielorussia è stato “un fattore determinante della crisi politica, economica e dei diritti umani che il paese affronta attualmente”.
I parlamentari hanno elencato le aree prioritarie che richiedono cambiamenti per essere conformi alle precedenti raccomandazioni dell’Assemblea, dell’OSCE/BIDDH e della Commissione di Venezia, ricordando che, insieme ad altri, denunciano i “problemi sistemici” del sistema elettorale da più di vent’anni.
L’Assemblea ha inoltre sottolineato che elezioni democratiche non sono possibili senza il rispetto dei diritti umani e ha condannato con grande determinazione l’ondata senza precedenti di violenza, arresti di massa e intimidazioni a seguito delle elezioni presidenziali del 2020, che non sono state né libere né eque.
L’Assemblea ha ricordato che l’integrazione della Bielorussia nel Consiglio d’Europa sulla base dei valori e dei principi dell’Organizzazione rimane un “obiettivo strategico” e ha chiesto alle autorità bielorusse e a tutte le parti coinvolte, compresi tutti i rappresentanti dell’opposizione e della società civile, “di aprire urgentemente un dialogo nazionale trasversale e inclusivo per trovare una soluzione pacifica alla crisi attuale”.