Il Congresso dei poteri locali e regionali del Consiglio d’Europa effettuerà una procedura di osservazione a distanza in vista delle elezioni locali, che si svolgeranno in Bosnia-Erzegovina (BiH) il 15 novembre 2020, a seguito dell’invito delle autorità del paese.
Questa nuova modalità di osservazione a distanza è stata introdotta in via temporanea per le situazioni eccezionali, come l’attuale pandemia da Covid-19, sulla base della Risoluzione 455 (2020) del Congresso, adottata dal Forum statutario nell’ambito del dibattito più ampio riguardante il rapporto elaborato dal Congresso sul tema “Elezioni locali e regionali in situazioni di crisi gravi”.
La delegazione comprende i membri del Congresso rappresentati presso il Consiglio per le elezioni democratiche/ Commissione di Venezia, ossia Stewart Dickson (Regno Unito, GILD), Jos Wienen (Paesi Bassi, PPC/CCE), Rosaleen O’Grady (Irlanda, GILD), Vladimir Prebiliç (Slovenia, SOC/V/PD) e Randi Mondorf (Danimarca/GILD), che saranno accompagnati da Colin Copus, membro del Gruppo di esperti indipendenti sulla Carta europea dell’autonomia locale.
Il 29 ottobre, la delegazione del Congresso terrà diverse riunioni online con i vari partecipanti al processo elettorale, tra cui Željko Bakalar, presidente della Commissione elettorale centrale della Bosnia-Erzegovina, nonché i rappresentanti della comunità internazionale a Sarajevo, dell’Associazione delle autorità locali della Repubblica Srpska, dell’Associazione dei comuni e delle città della Federazione della BiH e dei media. Il 30 ottobre sono previste riunioni online con Marinko Čavara, capo della delegazione della Bosnia-Erzegovina al Consiglio d’Europa e Presidente della Federazione della BiH, e i membri della delegazione della BiH al Congresso, nonché con i candidati alle elezioni comunali e i rappresentanti dei partiti politici in corsa per le elezioni. Inoltre, saranno organizzati incontri informativi online con i rappresentanti di diverse ONG nazionali.