Il vice Primo Ministro della Croazia, Milanka Opačić, e il Segretario generale, Thorbjørn Jagland, hanno dato il via a un esame dei risultati raggiunti finora nell’attuazione della strategia del Consiglio d’Europa per la protezione e promozione dei diritti dei bambini 2012-2015.
Intervenendo alla conferenza “Crescere con i diritti umani”, a Dubrovnik in Croazia, Jagland ha dichiarato “il Consiglio d’Europa è fermamente convinto che tutti i bambini debbano godere appieno della protezione offerta dai trattati internazionali riguardanti i diritti umani”.
Alcuni degli organi principali di monitoraggio del Consiglio d’Europa, come il Comitato per la prevenzione della tortura e il Gruppo di esperti contro la tratta degli esseri umani, presenteranno il loro programma incentrato sui bambini e i problemi principali sui cui gli stati dovrebbero adoperarsi per proteggere e promuovere i diritti dei bambini.
250 partecipanti provenienti dagli Stati membri del Consiglio d’Europa, organizzazioni internazionali e società civile faranno il punto sui progressi nella protezione e promozione dei diritti dei bambini negli Stati membri del Consiglio d’Europa, cercheranno inoltre soluzioni e condivideranno buone prassi per cogliere le sfide a cui i bambini sono confrontati nelle società moderne.
Tali sfide includono violenza sessuale, punizioni corporee, diritti dei bambini e giustizia, diritti dei bambini e costituzioni, bambini in detenzione, diritti dei bambini e tratta degli esseri umani, la loro partecipazione e inclusione, e diritti dei bambini in assistenza alternativa.
30 paesi hanno ratificato la Convenzione del Consiglio d’Europa per la protezione dei bambini contro lo sfruttamento e gli abusi sessuali, nota anche come “Convenzione di Lanzarote”. 46 sono i paesi ad averla firmata. La prima fase di monitoraggio della Commissione di Lanzarote esaminerà gli abusi sessuali sui bambini nella cerchia di persone fidate.
Programma
Strategia del Consiglio d’Europa per la protezione e promozione dei diritti dei bambini(2012-2015)
Sito della campagna UNO su CINQUE
