Il Comitato dei Ministri ha adottato oggi delle linee guida volte a promuovere la partecipazione civile al processo decisionale politico nei 47 Stati membri del Consiglio d’Europa. In un momento in cui la democrazia è messa alla prova dalla diminuzione della fiducia dei cittadini nei politici e nelle élite in generale, uno dei prerequisiti per garantire la sicurezza democratica è assicurare la partecipazione di tutte le persone e di tutti i gruppi della società ai processi politici e al processo decisionale.
Le nuove linee guida insieme ad altri testi esistenti come la Raccomandazione (2007)14 sullo status giuridico delle organizzazioni non governative in Europa e il Codice delle buone pratiche per la partecipazione civile al processo decisionale formano una solida base di cui i governi e la società civile possono avvalersi per collaborare e rafforzare la democrazia.
Il Consiglio d’Europa e la società civile già interagiscono attraverso la Conferenza delle OING che promuove una democrazia partecipativa e fornisce un contributo alle decisioni prese a livello intergovernativo.
La preparazione di questo esclusivo strumento normativo è stata raccomandata dal Segretario generale Jagland nel suo rapporto del 2015 sulla situazione della democrazia, dei diritti umani e dello Stato di diritto in Europa.