“La vostra raccomandazione politica forte e tempestiva al Comitato dei Ministri per l’espulsione della Russia è stata un punto di svolta e, per molti di noi, ha riportato la fiducia nelle nostre istituzioni comuni”, ha dichiarato Gabrielius Landsbergis, Presidente del Comitato dei Ministri e ministro degli Affari esteri lituano, rivolgendosi all’Assemblea parlamentare. “Un’azione concreta è l’unica cosa che conta e pertanto dobbiamo agire”, ha aggiunto.
Come priorità, la Russia deve risarcire tutti i danni causati all’Ucraina. La Presidenza promuoverà delle misure verso un meccanismo di risarcimento globale, operando per estendere l’adesione al Registro dei danni per l’Ucraina.
Landsbergis ha notato che, tra le ulteriori misure, occorre garantire la responsabilità dei leader politici e militari russi e della complice Bielorussia per l’aggressione contro l’Ucraina. Un Tribunale internazionale speciale è stato istituito e predisposto per raggiungere e punire in modo efficace chi ha pianificato e iniziato l’aggressione. Il contributo del Consiglio d’Europa è accolto molto positivamente se aiuta a elevare l’ambizione del progetto di statuto allo standard necessario. Migliorare la protezione dei minori ucraini, in particolar modo dalla deportazione e dalle adozioni illegali, assicurare il loro rimpatrio sicuro e assistere l’Ucraina nella ripresa e nella ricostruzione sono tra le massime priorità della Presidenza lituana.
Inoltre, Landsbergis ha ricordato le palesi violazioni dei diritti umani e delle libertà fondamentali nei territori ucraini occupati dalla Russia, tra cui la penisola ucraina di Crimea, e ha sottolineato quanto sia importante che l’Organizzazione continui a partecipare alla Piattaforma internazionale di Crimea.
È inoltre necessario il continuo sostegno alla società civile, ai media indipendenti e ai difensori dei diritti umani dalla Bielorussia e di altri paesi. “Saremmo lieti di ospitare il Punto informativo del Consiglio d’Europa per la Bielorussa a Vilnius”, ha annunciato il ministro.
Tra le altre priorità, il ministro ha parlato di diritti sociali, libertà di espressione e sicurezza dei giornalisti, lotta contro la disinformazione e il discorso d’odio, uguaglianza di genere e diritti delle donne, buona governance e lotta alla corruzione.
Il ministro ha infine ricordato che la Convenzione sull’intelligenza artificiale e i diritti umani sarà aperta alla firma a Vilnius a settembre, a margine della conferenza informale dei ministri della Giustizia, e ha invitato tutti i paesi a firmarla.