Il Consiglio d'Europa dovrebbe "fare di più per combattere la tratta di esseri umani e per garantire norme giuridiche adeguate che vengano applicate da tutti gli Stati membri", ha dichiarato oggi l'Assemblea parlamentare nel corso di un dibattito congiunto.
In una risoluzione adottata, basata sul rapporto elaborato da Vernon Coaker (Regno Unito, SOC), l'Assemblea ha espresso profonda preoccupazione per l'elevato numero di vittime della tratta di esseri umani in Europa, "la maggior parte delle quali sono avviate alla prostituzione, destinate al lavoro forzato e al traffico di organi, nonché alla tratta a scopo di matrimonio forzato e adozione illegale".
Prevenire la tratta e fornire protezione alle vittime "deve rivestire un carattere prioritario", hanno sottolineato i parlamentari. A tal fine, gli Stati membri dovrebbero garantire in particolare che le vittime della tratta di esseri umani non siano penalizzate, che ricevano assistenza legale e servizi sanitari adeguati e che esistano programmi di protezione dei testimoni per coloro che depongono contro i trafficanti.