Indietro Combattere ogni forma di violenza nei confronti dei minori migranti

Combattere ogni forma di violenza nei confronti dei minori migranti

L’Assemblea ha espresso oggi preoccupazione per le “gravi minacce” che affrontano i minori migranti durante il loro percorso verso l’Europa e le importanti lacune nelle politiche e nelle procedure che limitano le vie legali della migrazione in Europa. “Una volta in Europa, i minori migranti possono essere vittime di maltrattamenti nei centri di detenzione o nelle aree di transito, di abusi sessuali e di violenza o vivere in strada per evitare l’espulsione. Corrono anche il rischio di essere sfruttati sessualmente o in quanto lavoratori irregolari”, hanno sottolineato i parlamentari.

In una risoluzione adottata all’unanimità in base a un rapporto di Rósa Björk Brynjólfsdóttir (Islanda, GUE), l’Assemblea ha proposto un certo numero di mezzi sul piano legislativo e per quanto riguarda l’attuazione delle politiche, per prevenire le violenze contro i minori migranti. Ha chiesto in particolar modo agli Stati di “creare vie di migrazione sicure, legali e regolari”, proibire la detenzione dei minori migranti e prevedere garanzie legali per il loro accesso alle procedure di asilo. Le legislazioni nazionali dovrebbero inoltre proteggerli contro ogni forma di sfruttamento e proibire le pratiche invasive di determinazione dell’età.

L’APCE ha sottolineato la necessità per i governi degli Stati membri di adottare “una strategia comune” sui modi di combattere ogni forma di violenza nei confronti dei minori migranti e garantire la piena protezione dei loro diritti.

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Sessione dell'Assemblea parlamentare Strasburgo 27 giugno 2019
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