Nelle lettere ai Primi Ministri degli Stati membri della regione dell’ex-Jugoslavia, la Commissaria per i diritti umani del Consiglio d’Europa, Dunja Mijatović, raccomanda di prendere misure specifiche per affrontare il passato violento e avanzare con maggiore risolutezza verso la coesione sociale, la giustizia e la riconciliazione. La Commissaria ha posto l’accento sulle misure chiave da prendere per rafforzare il rispetto dei diritti delle vittime e promuovere un approccio inclusivo e basato sui diritti umani per affrontare il passato nella regione.
Ha inoltre condiviso le principali conclusioni e raccomandazioni del suo recente rapporto “Affrontare il passato per un futuro migliore: verso la giustizia, la pace e la coesione sociale nella regione dell’ex-Jugoslavia”. Nel contesto del ritorno del discorso etnonazionalista, il diniego delle atrocità commesse durante la guerra e la glorificazione dei criminali di guerra da parte dei leader politici e altri influenti attori della società, la Commissaria ha sottolineato che “affrontare il passato è un requisito indispensabile per costruire società democratiche coese fondate sul rispetto dei diritti umani e dello Stato di diritto”.
Lettere:
- Leggere la lettera della Commissaria al Primo Ministro della Bosnia-Erzegovina
- Leggere la lettera della Commissaria al Primo Ministro della Croazia
- Leggere la lettera della Commissaria al Primo Ministro del Montenegro
- Leggere la lettera della Commissaria al Primo Ministro della Macedonia del Nord
- Leggere la lettera della Commissaria al Primo Ministro della Serbia
- Leggere la lettera della Commissaria al Primo Ministro della Slovenia
Risposte: