Il Comitato dei Ministri ha adottato oggi una serie di linee guida per assistere i 46 Stati membri del Consiglio d’Europa nei loro sforzi volti a conformarsi ai relativi obblighi di garantire a ogni persona sotto la loro giurisdizione i diritti e le libertà definiti nella Convenzione europea dei diritti dell’uomo.
Da un lato, le linee guida si concentrano sulla prevenzione delle violazioni attraverso un’attuazione nazionale efficace della Convenzione, estendendo la sensibilizzazione e la formazione sul sistema della Convenzione, migliorando i rimedi a livello nazionale, agevolando l’applicazione nazionale della Convenzione e della relativa giurisprudenza della Corte, migliorando la verifica della conformità dei progetti di legge, delle leggi esistenti e delle pratiche amministrative alla Convenzione, migliorando la partecipazione parlamentare, rafforzando il ruolo delle istituzioni per la promozione e la protezione dei diritti umani e delle organizzazioni della società civile, promuovendo la condivisione delle esperienze, rafforzando i programmi di cooperazione con il Consiglio d’Europa e considerando la ratifica del Protocollo n. 16 alla Convenzione (relativo alle richieste di pareri consultivi).
Dall’altro, in merito alla riparazione delle violazioni constatate dalla Corte, le linee guida raccomandano agli Stati membri di potenziare le capacità nazionali per un’azione riparatrice ed efficace e le strutture di coordinamento, di migliorare la pubblicazione e la divulgazione di informazioni sull’esecuzione delle sentenze della Corte, di garantire la piena effettività dei rimedi nel quadro dell’esecuzione, di affrontare gli ostacoli tecnici e di altro tipo riguardanti l’esecuzione delle sentenze della Corte e di promuovere la partecipazione delle parti coinvolte nel processo di esecuzione.