Il Comitato dei Ministri ha adottato oggi una raccomandazione sulla Carta europea riveduta dello sport, presentata dall’Accordo parziale allargato sullo sport (EPAS). La versione riveduta segna la conclusione di un processo iniziato in occasione della 15a Conferenza del Consiglio d'Europa dei Ministri responsabili dello sport, che si è svolta a Tbilisi nel 2018, e fortemente sostenuto dalla 16a Conferenza del Consiglio d'Europa dei Ministri responsabili dello sport, organizzata lo scorso febbraio nel quadro della Presidenza greca del Comitato dei Ministri.
La Carta europea dello sport, motivata dalla necessità di permettere allo sport di apportare a tutta la popolazione i suoi numerosi benefici, quali la salute, l’inclusione e l’istruzione, sottolinea con fermezza il concetto dello sport per tutti. Formula il principio del “Diritto allo Sport”, di cui tutti dovrebbero godere.
“Nel contesto della globalizzazione e della commercializzazione dello sport, è ora più importante che mai per gli Stati europei definire con chiarezza le caratteristiche comuni di un quadro generale per lo sport europeo e precisare i valori che devono essere sostenuti nello sport. Apprezzo in modo particolare il fatto che la versione riveduta ponga in risalto il principio del diritto allo sport per tutti i cittadini”, ha sottolineato il Vice Segretario generale Bjørn Berge, al momento dell’adozione del testo da parte del Comitato dei Ministri.