Il Comitato dei Ministri ha approvato oggi una lista di criteri volta a garantire che i vincitori delle elezioni rispettino le pratiche democratiche.
La lista di criteri – elaborata dalla Commissione di Venezia, il gruppo di esperti costituzionali del Consiglio d’Europa – fornisce ai governi linee guida su come mantenere pesi e contrappesi democratici, indipendentemente dal sistema in vigore nel paese.
La lista segue un avvertimento della Commissione di Venezia, ribadito dall’ex Segretario generale del Consiglio d’Europa Thorbjørn Jagland nel suo rapporto 2016, sul fatto che alcuni parlamenti, giunti al potere dopo l’elezione, cercano di smantellare le garanzie democratiche, affrettandosi ad approvare leggi senza un vero e proprio dibattito politico e licenziando giudici e funzionari indipendenti per effettuare le proprie nomine.
La lista sottolinea il fatto che la democrazia non si basa sul principio di “chi vince prende tutto” e che sia la maggioranza di governo sia l’opposizione parlamentare hanno la responsabilità di mantenere pratiche democratiche efficaci.