Indietro La conferenza delle ONG internazionali chiede al Consiglio d’Europa e agli Stati membri di agire per la protezione dello spazio civico

La conferenza delle ONG internazionali chiede al Consiglio d’Europa e agli Stati membri di agire per la protezione dello spazio civico

La Conferenza delle ONG internazionali (COING) ha tenuto la sua Assemblea generale dal 7 al 9 aprile (ordine del giorno) e ha adottato una serie di testi. Tra questi, una Raccomandazione sul restringimento dello spazio civico e sugli attuali sviluppi politici chiede al Consiglio d’Europa e ai suoi Stati membri di prendere misure decise per contrastare gli effetti del regresso democratico sulla società civile, in particolare:

  • assicurare che il Nuovo patto democratico tratti la partecipazione dei cittadini e l’espansione dello spazio civico;
  • integrare la protezione dello spazio civico in tutti i processi del Consiglio d’Europa e assicurare agli attori della società civile facile accesso alla presentazione di reclami e alla richiesta di assistenza;
  • preparare uno strumento giuridico sulle misure nazionali volte a creare incentivi per il sostegno finanziario e di alto tipo alle organizzazioni della società civile e ai difensori dei diritti umani;
  • istituire un meccanismo per accogliere e monitorare i reclami riguardanti la società civile e i difensori dei diritti umani ricevuti dalla Conferenza delle OING, tra cui un processo per gestire le richieste di azione urgenti volte ad assicurare la protezione delle persone e delle organizzazioni interessate e arrestare gli sviluppi giuridici nazionali preoccupanti;
  • reagire con fermezza alle violazioni dello spazio civico negli Stati membri.

La COING ha inoltre ascoltato diverse testimonianze da parte di rappresentanti della società civile georgiana sul crescente degrado della situazione nel paese, nonché di rappresentanti della società civile e dei media ucraini precedentemente detenuti dalle autorità russe. Ha adottato una raccomandazione rivolta al Consiglio d’Europa sull’attuale guerra di aggressione della Federazione russa contro l’Ucraina.

La Conferenza ha inoltre rilasciato le dichiarazioni seguenti:

  • una dichiarazione per la liberazione immediata del sindaco di Istanbul e il ritorno al primato dei diritti umani e dello Stato di diritto in Türkiye (proposta dell’Associazione europea dei giovani avvocati);
  • una dichiarazione sull’annunciata strategia europea contro la povertà (proposta dal Comitato della Carta sociale europea e dai suoi meccanismi di monitoraggio);
  • una dichiarazione intitolata “Sicurezza interna e gestione dei confini nel contesto della migrazione: il rispetto dei diritti umani è essenziale”.

L’8 aprile, si è tenuto uno speciale evento per i giovani intitolato “Giornata internazionale dei Rom: l’alfabetizzazione per l’inclusione – Ricordare il passato, plasmare il futuro”.

La Conferenza ha inoltre approvato un rapporto sulla sua visita in Macedonia del Nord a novembre 2024, incentrata sulla situazione generale della società civile nel paese, e un rapporto sui risultati di una recente visita in Polonia da parte del Comitato sulle questioni migratorie, riguardante la sistemazione dei migranti.

La Conferenza ha inoltre deciso di istituire un nuovo Comitato per l’Anno internazionale dei volontari 2026, che segnerà anche il 50° anniversario della creazione della COING.

I documenti adottati e il rapporto abbreviato della sessione saranno pubblicati, non appena disponibili, sulla pagina web della sessione primaverile.

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Consiglio d'Europa Strasburgo 15 aprile 2025
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