La Conferenza dei partecipanti al Registro dei danni causati dall’aggressione da parte della Federazione russa contro l’Ucraina si è riunita per la terza volta il 16 novembre e ha eletto i sette membri del Consiglio del Registro. Dei 18 candidati (9 uomini e 9 donne) provenienti da quattro continenti diversi, sono stati eletti Yulia Kyrpa (Ucraina), Norbert Wühler (Germania), Chiara Giorgetti (Italia), Robert Spano (Islanda), Veijo Heiskanen (Finlandia), Lucy Reed (Stati Uniti) e Aleksandra Mężykowska (Polonia) per un mandato di tre anni (rinnovabile una volta).
Il Consiglio è uno dei principali organismi del Registro ed è cruciale per il suo funzionamento. Proporrà le regole e i regolamenti che governeranno il lavoro del Registro e sarà responsabile in ultima istanza delle decisioni relative all’ammissibilità delle richieste di risarcimento da iscrivere nel Registro. Il Consiglio terrà la sua prima riunione all’Aia (Paesi Bassi) a dicembre.
A oggi, partecipano al Registro dei danni per l’Ucraina 43 paesi e l’Unione europea.
Il Registro ha sede all’Aia e conterrà le prove e le richieste di risarcimento per danni, perdite o lesioni causate a ogni persona fisica e giuridica coinvolta, come anche allo Stato ucraino, dagli atti internazionalmente illeciti commessi della Federazione russa in Ucraina o contro l’Ucraina. Il Registro costituisce una prima tappa verso l’istituzione di un meccanismo di risarcimento internazionale per le vittime di tale aggressione.
L'obiettivo è che il Registro possa iniziare a ricevere richieste di risarcimento nel primo trimestre del 2024.