Dal 20 al 22 novembre, il Consiglio d’Europa riunirà a Strasburgo ministri e altri alti funzionari di governo, esperti legali in ambito penale, nonché rappresentanti del settore di Internet, della società civile e delle organizzazioni di protezione dei dati di tutto il mondo, al fine di potenziare la cooperazione internazionale nella lotta alla criminalità informatica.
La conferenza Octopus esaminerà i modi di rafforzare lo Stato di diritto nel ciberspazio attraverso un Protocollo alla Convenzione di Budapest. Saranno organizzate delle consultazioni con la società civile, esperti di protezione dei dati e rappresentanti del settore che esamineranno le proposte per proteggere in modo più efficace le prove elettroniche necessarie nel quadro di indagini giudiziarie, ad esempio un’assistenza giuridica reciproca e la cooperazione diretta con i fornitori di servizi. Il Protocollo dovrebbe essere finalizzato entro la fine del 2020.
Le discussioni verteranno anche su altri temi:
- sfruttamento e abusi sessuali dei minori online: questo workshop esaminerà le politiche e le misure volte a garantire l’efficacia delle indagini, dei procedimenti e del sostegno alle vittime;
- protezione dei dati e giustizia penale: saranno presentati diversi casi di studio;
- cooperazione in ambito di criminalità e sicurezza informatiche: l’obiettivo è migliorare la cooperazione tra le autorità di giustizia penale e le parti coinvolte nella sicurezza informatica, in particolare concordando definizioni e procedure comuni per affrontare i casi e raccogliere prove elettroniche e agendo in aree come la protezione delle infrastrutture critiche;
- criminalità informatica, fake news e interferenza elettorale: questo workshop affronterà i rischi e le misure da intraprendere.
La conferenza si aprirà mercoledì 20 novembre alle ore 14:00 (emiciclo).