Indietro Il Congresso del Consiglio d’Europa adotta una dichiarazione sulla situazione in Ucraina

Congresso dei poteri locali e regionali

Il Congresso dei poteri locali e regionali, riunito in sessione plenaria a Strasburgo, ha adottato, il 25 marzo, una dichiarazione al termine di un dibattito d’urgenza sulla situazione in Ucraina. Presentata da Marc Cools, (Belgio, GILD), la dichiarazione ha ottenuto 148 voti favorevoli, 22 contrari e 8 astensioni.

Nel  testo,  il  Congresso  ricorda  che  “non  accetta  la  validità  del  referendum,  organizzato  il 16 marzo  scorso  senza  le  garanzie democratiche minime  indispensabili  per  ogni  scrutinio. Questa  pseudo-consultazione  non  riuscirebbe  in  alcun modo  a  portare  a un  cambiamento del  confine  tra  la  Russia  e  l’Ucraina.  Il  Congresso  condanna  pertanto  l’annessione  della Crimea e di Sebastopoli da parte della Russia in violazione del diritto internazionale”.

Inoltre,  il  Congresso  si  dichiara  disposto  a  inviare  una  delegazione  in  Ucraina,  inclusa la regione  della  Crimea,  per esaminare  la  situazione.  È  inoltre  a  disposizione  delle autorità ucraine per prendere parte a una missione di osservazione delle elezioni locali che si terranno il prossimo 25 maggio.

Il  giorno  precedente,  l’Ufficio  del  Congresso  aveva  ribadito  la  sua  volontà  di mantenere  il dialogo  con la Russia  e  stima  che, nella  situazione  attuale,  potrebbero  svolgersi in Russia solo  le  riunioni  del Congresso  incentrate  sul  dialogo  politico  per  una risoluzione  della  crisi in  Crimea  e  il  ripristino  dell’integrità  territoriale  dell’Ucraina.  Le  prossime  riunioni  delle commissioni di monitoraggio e sulle questioni di attualità - inizialmente previste in Russia, a Kazan e Uljanovsk, saranno pertanto organizzate in un altro Stato membro.

Dichiarazione

Consultare anche:
L'Ucraina e il Consiglio d'Europa

Strasburgo 26/03/2014
  • Diminuer la taille du texte
  • Augmenter la taille du texte
  • Imprimer la page
Seguici

       

Facebook
@coe su Twitter